Famiglia italiana sempre più in miseria

Il problema della povertà sta sempre di più dilagando in Italia. La povertà assoluta in Italia nel 2015 coinvolgeva il 6,1% delle famiglie residenti (pari a 4 milioni 598 mila individui). Nello specifico oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia.

E’ quanto risulta dal rapporto dell’Istat, l’istituto nazionale di statistica. I valori sono stabili sul 2014 sia per l’incidenza di povertà assoluta sia per quella relativa. Rispetto al 2014 peggiorano soprattutto le condizioni delle famiglie con 4 componenti (dal 6,7% al 9,5%). Il 10,4% delle famiglie è relativamente povero (2 milioni 678 mila); le persone in povertà relativa sono 8 milioni 307 mila (13,7% della popolazione).

Quasi 1 su 2 ovvero quasi la metà dei residenti nel Mezzogiorno risulta a rischio povertà. Al centro invece la soglia si ferma al 24%. Al nord al 17,4%. “I livelli sono superiori alla media nazionale in tutte le regioni del Mezzogiorno, con valori più elevati in Sicilia (55,4%), Puglia (47,8%) e Campania (46,1%)”.

E proprio riguardo al nostro paese, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, si fa portavoce del grande disagio sociale che colpisce intere famiglie con numeri elevati di figli o anziani che devono far conto solo sulla loro esigua pensione. Infatti, l’Italia è tra i paesi europei che, tra il 2008 e il 2015, hanno registrato i maggiori aumenti del rischio di povertà ed esclusione sociale.

Federica SantoniEconomiaTopFamiglia,Istat,Povertà,Rischio povertà
Il problema della povertà sta sempre di più dilagando in Italia. La povertà assoluta in Italia nel 2015 coinvolgeva il 6,1% delle famiglie residenti (pari a 4 milioni 598 mila individui). Nello specifico oltre uno su quattro, il 28,7% delle persone residenti in Italia. E' quanto risulta dal rapporto dell'Istat,...