Sinéad O’Connor, morte improvvisa della cantante irlandese. Quanti figli aveva?

La cantante Sinéad O’Connor è deceduta all’età di 56 anni e la causa della morte è attualmente sconosciuta. Durante la sua carriera, ha ottenuto successo internazionale con la canzone “Nothing Compares 2 U“. O’Connor lascia tre figli e ha affrontato diverse sfide personali, incluso un disturbo bipolare. Uno dei momenti più controversi della sua carriera è stato quando ha rotto una foto del Papa per protestare contro gli abusi sui minori commessi dalla Chiesa cattolica.

La morte improvvisa di Sinéad O’Connor lascia il mondo della musica in lutto

La cantante irlandese Sinéad O’Connor è deceduta mercoledì all’età di 56 anni, secondo quanto riportato il portale italiano di “Notizie IN“. Al momento, la causa della sua morte rimane sconosciuta.

La famiglia della cantante ha rilasciato una dichiarazione annunciando la triste notizia e ha chiesto rispetto per la loro privacy in questo momento difficile, senza fornire ulteriori dettagli sulla causa del decesso.

Originaria di Dublino, l’artista ha pubblicato dieci album in studio e la sua fama internazionale è arrivata con il singolo “Nothing Compares 2 U”, che ha raggiunto la prima posizione nella classifica mondiale dei singoli ai Billboard Music Awards del 1990.

Quanti figli aveva Sinéad O’Connor?

Una vita segnata da tragiche perdite e battaglie personali

O’Connor lascia tre figli, Jake Reynolds, Roisin Waters e Yeshua Francis Neil Bonadio. Purtroppo, suo figlio Shane si è suicidato nel gennaio dello scorso anno, all’età di 17 anni. Dopo questa tragica perdita, la cantante ha dichiarato pubblicamente di non riuscire a vivere senza di lui e successivamente è stata ricoverata in ospedale.

In passato, O’Connor ha rivelato di essere stata diagnosticata con il disturbo bipolare. Nel 2017 ha cambiato il suo nome in Magda Davitt e nel 2018, dopo essersi convertita all’Islam, ha scelto di chiamarsi Shuhada’ Sadaqat.

La controversa protesta di Sinéad O’Connor durante il Saturday Night Live

Uno dei momenti più controversi della sua carriera è stato quando ha rotto una foto del Papa Giovanni Paolo II durante una sua esibizione nel programma Saturday Night Live il 3 ottobre 1992. In seguito, ha spiegato che questo gesto era un atto di protesta contro gli abusi sui minori e a sostegno delle vittime e delle famiglie che erano state silenziate dalla Chiesa cattolica.