Un nuovo studio ha dimostrato che i serpenti potrebbero essere un’alternativa più sostenibile agli animali domestici convenzionali, poiché crescono rapidamente, sono molto fertili e hanno una dieta a basso impatto ambientale. Gli esperti hanno esaminato più di 4600 serpenti in due allevamenti nel sud-est asiatico, dimostrando che i serpenti sono molto efficienti nel trasformare il cibo in carne. Inoltre, producono minori emissioni di gas serra rispetto ad altri animali domestici. Questa scoperta potrebbe essere utile per le aree del mondo colpite dall’insicurezza alimentare.
Lo studio ha evidenziato che i pitoni birmani possono sopravvivere a lungo senza cibo, mantenendo la propria massa corporea, e consumando pochissima acqua. Sarebbero quindi una valida opzione per l’allevamento commerciale in paesi a basso reddito, dove l’insicurezza alimentare e la carenza di proteine sono problematiche comuni. Tuttavia, non sembra probabile che l’allevamento dei pitoni si diffonda in paesi come Nord America, Europa e Australia.
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