CEA, Francia – In una première mondiale, un team di ricercatori della Commissione francese per l’energia atomica (CEA) ha svelato una serie di immagini “in vivo” del cervello umano acquisite con la macchina di risonanza magnetica più potente del mondo. Iseult, con un campo magnetico di 11,7 tesla – un’impresa ingegneristica senza precedenti – ha catturato il cervello vivo con una chiarezza mai vista prima.
Le immagini anatomiche del cervello, le più nitide mai ottenute, sono state acquisite in soli quattro minuti. La risoluzione è sbalorditiva per un tempo di acquisizione così breve: 0,2 mm sul piano e 1 mm di spessore di taglio, equivalente a un volume di poche migliaia di neuroni.
In confronto, per ottenere la stessa qualità di immagine con i comuni scanner di risonanza magnetica (da 1,5 o 3 tesla) sarebbero necessarie ore, una tempistica irrealistica in pratica. I pazienti non potrebbero rimanere immobili per così tanto tempo e il minimo movimento renderebbe l’immagine “sfocata”.
L’ambizione degli scienziati è di studiare cervelli sani e malati con una risoluzione senza precedenti. L’obiettivo è di scoprire nuovi dettagli sull’anatomia, le connessioni e l’attività del cervello.
“Con il progetto Iseult, si apre un mondo completamente nuovo davanti a noi e non vediamo l’ora di esplorarlo”, ha commentato Nicolas Boulant, direttore del progetto Iseult. “Entro il 2026-2030, puntiamo a ricercare le malattie neurodegenerative, così come altre patologie più legate alla psichiatria, come la schizofrenia e i disturbi bipolari. Le scienze cognitive avranno un ruolo chiave nella nostra ricerca!”.
Le informazioni anatomiche ultraprecise aiuteranno a migliorare la diagnosi e la gestione di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Inoltre, la risonanza magnetica Iseult faciliterà la rilevazione di molecole con segnali deboli, difficili da catturare con campi magnetici più bassi. In particolare, gli scienziati mirano a valutare con precisione la distribuzione del litio nel cervello, un farmaco usato per i disturbi bipolari, per comprenderne meglio l’efficacia.
I ricercatori saranno inoltre in grado di monitorare molecole attivamente coinvolte nel metabolismo cerebrale, come la glucosio e il glutammato. Informazioni preziose per la caratterizzazione di diverse malattie cerebrali (gliomi, neurodegenerazione, etc.).
Anne-Isabelle Etienvre, Direttore della Ricerca Fondamentale del CEA:
“Neurologi, fisici, matematici e medici hanno lavorato insieme per sviluppare strumenti e modelli che aiutino a comprendere meglio il funzionamento del cervello sano e malato, ampliando gli orizzonti dell’esplorazione del cervello umano“.
Le implicazioni di questa scoperta sono enormi. La risonanza magnetica Iseult rappresenta un passo avanti rivoluzionario nella nostra comprensione del cervello e apre la strada a nuove possibilità di diagnosi, trattamento e prevenzione di una vasta gamma di malattie neurologiche.
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