Il Meccanismo di Antikythera, spesso definito il primo calcolatore analogico della storia, continua a suscitare interrogativi a oltre un secolo dalla sua scoperta. Secondo un nuovo studio pubblicato il 1° aprile sulla piattaforma di preprint arXiv, questo antico dispositivo greco potrebbe non essere stato un elaborato strumento per l’osservazione astronomica come si è sempre pensato. In realtà, potrebbe essersi trattato di un congegno molto meno preciso, soggetto a frequenti inceppamenti, forse addirittura un giocattolo educativo o un modello dimostrativo.
La chiave per comprendere la vera natura del meccanismo, secondo i ricercatori argentini autori dello studio, risiederebbe nei denti triangolari degli ingranaggi, un dettaglio tecnico finora trascurato nei modelli ricostruttivi precedenti.
Il Meccanismo di Antikythera fu ritrovato nel 1901 tra i resti di un relitto al largo dell’isola di Anticitera, in Grecia. Datato a circa 2.000 anni fa, è composto da una complessa rete di ingranaggi interconnessi, manovrabili tramite una manovella, e accompagnato da indicatori che sembravano essere in grado di visualizzare informazioni astronomiche. Le sue funzionalità presunte includevano la previsione di eclissi, la rappresentazione delle posizioni di sole, luna e pianeti nello zodiaco, e la conversione delle date secondo i calendari egiziano e greco.
Negli ultimi decenni, grazie a moderne tecnologie come le tomografie computerizzate (CT scan), gli studiosi hanno cercato di decifrare con maggiore precisione le reali capacità del meccanismo. Tuttavia, la sua condizione attuale – gravemente danneggiata da oltre due millenni di esposizione marina – ha reso difficile distinguere tra le sue potenzialità originarie e le sue attuali limitazioni.
Nel recente studio, gli scienziati argentini hanno creato una simulazione digitale del funzionamento del dispositivo, tenendo conto non solo delle imperfezioni meccaniche dovute alla fabbricazione artigianale, ma anche dell’esatta geometria dei denti triangolari degli ingranaggi. Questo dettaglio si è rivelato cruciale: gli ingranaggi, secondo la simulazione, tendevano a bloccarsi dopo poche rotazioni, rendendo il meccanismo inutilizzabile dopo circa quattro mesi di “previsioni” simulate. L’utente avrebbe quindi dovuto ripristinarne manualmente la configurazione iniziale, un’operazione simile a quella di ricaricare un orologio meccanico moderno.
Questa limitazione solleva dubbi sulla reale funzione del meccanismo. Era forse un modellino dimostrativo destinato a scopi educativi? Un oggetto di lusso per un facoltoso collezionista del mondo ellenistico? O magari un congegno prodotto in serie, ma con scarsa precisione?
Nonostante la scarsa funzionalità evidenziata dalla simulazione, gli autori dello studio non ritengono plausibile che il Meccanismo di Antikythera fosse un semplice giocattolo. L’elevato livello di maestria richiesto per realizzarlo lascia pensare a un progetto ben più ambizioso. Secondo un’altra ipotesi, le misurazioni moderne potrebbero essere imprecise a causa della corrosione che ha deformato gli ingranaggi nel corso dei secoli. In tal caso, il modello originario potrebbe essere stato molto più preciso e affidabile di quanto oggi si possa ricostruire.
In conclusione, il Meccanismo di Antikythera rimane uno dei più grandi misteri dell’antichità. Tra le teorie che lo descrivono come un sofisticato strumento di previsione astronomica e quelle che lo ridimensionano a oggetto decorativo o didattico, una verità definitiva potrebbe non essere mai raggiunta. Ma proprio questa ambiguità ne alimenta il fascino, rendendolo ancora oggi un simbolo indelebile dell’ingegno e della complessità della tecnologia greca antica.
Il commerciante di auto usate può utilizzare il regime speciale IVA del margine per gli…
I fulmini uccidono 320 milioni di alberi ogni anno: uno studio senza precedenti Un innovativo…
I cartoni per pizza sono sicuri? Gli oli minerali contaminano il cibo? Quali rischi per…
Come rigenerare i denti persi? Quali sono le nuove scoperte in medicina rigenerativa? Come cambierà…
Quest'oggi, un terremoto di magnitudo 8,8 ha colpito le coste della penisola di Kamchatka, una…
TERREMOTO OGGI - Un terremoto di magnitudo 8.6 (Mw 8.8 secondo l'USGS) è stato rilevato dalla…
This website uses cookies.