Aumento Tariffe Rc Auto: ancora una Stangata per gli automobilisti italiani

L’aumento delle tariffe Rc Auto comporta una spesa complessiva di oltre 910 milioni di euro all’anno per gli automobilisti italiani, secondo quanto affermato dal Codacons in risposta ai nuovi dati sull’assicurazione forniti dall’Ivass.

L’incremento dei prezzi delle polizze del 7,9% porta il costo medio dell’assicurazione Rc Auto a 388 euro a ottobre. Ciò rappresenta un aumento di circa 28 euro rispetto all’anno scorso. Tuttavia, dato che in Italia ci sono 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, gli automobilisti subiranno un aumento complessivo di 910 milioni di euro solo per l’assicurazione Rc Auto.

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha definito questo aumento un segnale pericoloso per i consumatori, poiché le compagnie di assicurazioni non sono soggette a limiti tariffari e possono aumentare le tariffe a loro piacimento. Pertanto, alla luce di questi nuovi dati, il Codacons chiede urgentemente al governo di adottare misure volte a limitare il potere delle compagnie assicuratrici e frenare l’escalation dei prezzi dell’assicurazione Rc Auto.

Anche secondo Assoutenti, i rialzi dell’assicurazione auto registrati a ottobre confermano le previsioni fatte a dicembre dell’anno scorso riguardo all’aumento delle tariffe nel 2023. Il presidente dell’associazione, Furio Truzzi, sostiene che questi aumenti non sono giustificati da un aumento dei costi delle compagnie assicurative o dell’incidentalità, ma sono dovuti alle anomalie del settore assicurativo, come le clausole illecite imposte dalle compagnie.

A livello territoriale, Prato ha la polizza Rc auto più costosa, seguita da Napoli e Caserta, mentre Enna ha le tariffe più basse. Le province con i maggiori incrementi annui sono Caltanissetta e Vercelli, seguite da Roma e Milano. Truzzi critica l’Ivass per non intervenire contro queste pratiche scorrette e sottolinea la necessità di una riforma del settore che promuova la concorrenza e protegga gli assicurati.