Secondo il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti, c’è un’80% di possibilità che un sistema di bassa pressione non tropicale, ora situato a poco più di 1.000 chilometri a est delle Bermuda, diventi la prima tempesta tropicale nell’Atlantico quest’anno nelle prossime 48 ore l’istituzione ha riferito in un comunicato.
Gli esperti di NHC stimano che il sistema di bassa pressione si sposterà a ovest-sud-ovest, su acque più calde, quindi potrebbe diventare un ciclone subtropicale vicino alle Bermuda e che continuerà il suo viaggio verso nord-ovest durante la notte di sabato o domenica.
Se si registrano venti sostenuti di 32 chilometri orari o più, il fenomeno meteorologico raggiungerà la categoria di tempesta tropicale e riceverà il nome di Ana, secondo la nomenclatura prevista per quest’anno dalla World Meteorological Organization.
La stagione degli uragani atlantici era originariamente stimata per iniziare il 1 giugno e concludersi il 30 novembre. Finora, gli scienziati hanno previsto una probabilità del 70% che si verificheranno tra 13 e 20 tempeste durante l’anno che verrà chiamato come tale, di cui 6-10 potrebbero diventare uragani, compresi tra 3 e 5 di categoria 3 o superiore.
Forno, pulizia efficace e naturale: i metodi testati che non danneggiano la cucina e si…
L’espressione “vedi Napoli e poi muori”: storia, origini e fascino immortale di una frase che…
Il 21enne era scomparso da giorni, la famiglia aveva sporto denuncia. Il cadavere è stato…
Ferro da stiro, occhio all’acqua: quale scegliere per proteggere capi e apparecchio. Bisogna fare la…
Pensioni, l’unico vero bonus concreto e utile: ecco esattamente di che si tratta e chi…
Caldo record, Roma e Milano tra le città europee più colpite nell'estate 2025: è stata…