Un team di scienziati dell’Università Johannes Gutenberg di Mainz (Germania), guidati dal professor Ugur Sahin, ha messo a punto un vaccino che potrebbe diventare un efficace trattamento del cancro. Secondo lo studio pubblicato mercoledì nella rivista Nature, infatti, si tratta di un meccanismo che utilizza nanoparticelle contenenti RNA di un tumore che rappresenta una risposta immunitaria contro il virus.
Il vaccino si è dimostrato efficace contro i tumori in rapida evoluzione nei topi di laboratorio ed è stato testato in tre pazienti con melanoma avanzato, in cui si sono evidenziate risposte immunitarie in modelli tumorali. Sebbene non abbiamo nessuna prova della scomparsa della malattia, il sistema immunitario dei pazienti producono cellule T specifiche di un antigene.
Tuttavia, alcuni scienziati hanno espresso dubbi circa l’efficacia del vaccino sulla salute umana. Non vi è alcuna garanzia che i benefici terapeutici osservati nei topi sono applicabili all’essere umano. Resta il fatto che la produzione di nanoparticelle per un ampio utilizzo clinico continuerà ad essere una sfida.
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