Stiamo entrando nella sesta era delle grandi estinzioni di massa. Cio’ che affermano i professori del Stanford Woods Institute for the Environment sta facendo un gran discutere. Gli studi rilevati tra le universita’ di Florida e Messico, evidenziano che l’uomo deve adottare una rapida ed efficace contromisura per conservare le specie minacciate, la popolazione e gli habitat, in quanto non resta molto tempo per farlo.
Secondo gli studiosi la percentuale di estinzione ha raggiunto livelli senza precedenti da quando i dinosauri si sono estinti circa 66 milioni di anni fa. Lo studio evidenza che le speci stanno scomparendo con una velocita’ cento volte maggiore del normale per quello che siamo abituati a vedere nella storia quando occorre una estinzione di massa. Il seguente grafico mostra l’enorme incremento della perdita delle specie nel corso dell’ultimo secolo.
Tra le cause principali di questa situazione, evidenziate dagli studi, vi e’ il cambio climatico provocato principalmente dallo sfruttamento della terra per l’agricoltura, quello delle foreste, l’introduzione di specie invasive e le emissioni di anidride carbonica CO2.
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