CILE – Un pilota olandese e uno italiano del Rally Dakar 2015, sono stati trattenuti dalla polizia ieri per aver corso su dei sentieri archeologici e averli danneggiati. Si tratta dell’italiano Matteo Casuccio (Motos) e dell’olandese Kees Koolen (Quads). Entrambi sono usciti dal tracciato originale per immettersi in alcuni sentieri archeologici di alto valore storico e patrimonale. Trasferiti nella citta’ di Antofagasta, sono stati interrogati sull’accaduto, per poi, piu’ tardi, tornare in liberta’. Le autorita’ locali hanno ribadito che il sito dove hanno corso i due piloti e’ sotto protezione per l’importante valore archeologico. Matteo Casuccio si e’ scusato dicendo che la corsa e’ complicato e ci sono molte situazioni dove e’ difficile non essere preoccupati: “corriamo da 5 giorni e possono esserci degli errori”. Il direttore della gara Rally Dakar Gregory Murac ha assicurato che si parlera’ nei dettagli con le autorita’ per capire cosa esattamente sia successo.
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