La regina del soul, l’eterna Aretha Franklin, è morta oggi a Detroit all’età di 76 anni. Era da tempo malata, malattia che l’aveva obbligata anche al ritiro dalle scene. La voce nera per eccellenza, diventata immensa cantando Respect assieme ad altre melodie indelebili come Natural Woman, I Say a Little Prayer o Chain of Fools, una voce di chiesa che ha fatto il salto nell’arena commerciale e che, dopo 44 nomination, 18 Grammy e 75 milioni di album venduti in tutto il mondo, è diventata la prima donna ad accedere al Rock and Roll Hall of Fame, un anno prima dei Beatles.
La diva di Memphis stava comattendo il cancro da anni – nonostante non l’abbia mai riconosciuto ufficialmente – e l’anno scorso ha annunciato che stava lasciando definitivamente il mondo dello spettacolo. “Questo sarà il mio ultimo anno. Registrerò, ma questo sarà il mio ultimo anno di concerti”, ha detto in un’intervista nel 2017. “Mi sento molto arricchita e soddisfatta della mia carriera e dove mi trovo in questo momento”.
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