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Digitale terrestre, arriva il nuovo canale tanto atteso: manca poco

In arrivo sul digitale terrestre un nuovo canale. È atteso da tanto tempo e finalmente sarà visibile al grande pubblico.

Il digitale terrestre italiano si prepara a un importante cambiamento con l’arrivo di un nuovo canale televisivo in chiaro, atteso da tempo dagli appassionati di documentari e programmi tematici. La grande novità riguarda il passaggio del celebre Discovery Channel dal modello pay TV a quello free-to-air, che segna una svolta significativa nel panorama televisivo nazionale.

Discovery Channel sbarca sul digitale terrestre: la data ufficiale

Dopo anni di trasmissioni esclusivamente su piattaforme a pagamento come Sky Italia e Vodafone TV, Discovery Channel sarà disponibile gratuitamente sul digitale terrestre dal prossimo 5 ottobre 2025. Il canale occuperà il numero LCN 37, prendendo il posto di Warner TV che cesserà le sue trasmissioni proprio in quella data. Questa mossa fa parte della strategia del gruppo Warner Bros. Discovery per ampliare la propria offerta in chiaro e raggiungere un pubblico più vasto.

La decisione è stata annunciata ufficialmente nei primi giorni di settembre ed è collegata al quarantesimo anniversario dalla nascita del network statunitense originario, fondato nel lontano 1985. In Italia, Discovery Channel ha debuttato nel settembre del 1997 come canale tematico dedicato principalmente ai documentari scientifici e naturalistici ed è stato per lungo tempo uno dei punti fermi dell’offerta pay TV.

Discovery in arrivo sul digitale terrestre – postbreve.com

Con questo passaggio alla visione gratuita via etere terrestre si apre una nuova fase per il brand “Discovery”, ora semplificato nella denominazione rispetto al passato (non più “Discovery Channel” ma semplicemente “Discovery”), che punta ad affermarsi come terzo polo televisivo nazionale dopo Rai e Mediaset anche grazie all’ampio catalogo di contenuti originali disponibili sulla piattaforma streaming associata Discovery+.

L’autunno televisivo italiano non vedrà solo l’ingresso gratuito di Discovery sul digitale terrestre; infatti già dall’1 ottobre sarà disponibile un altro nuovo canale gratuito che arricchirà ulteriormente l’offerta lineare destinata agli spettatori italiani. Questi movimenti fanno parte delle riorganizzazioni complessive legate alla transizione tecnologica verso standard più avanzati (come DVB-T2) e all’evoluzione delle strategie editoriali dei grandi gruppi media nazionali.

Il contesto storico della tv italiana tra Mediaset e nuovi protagonisti

Nel quadro generale della televisione italiana spicca ancora oggi Canale 5, rete generalista leader appartenente al gruppo Mediaset guidato da Giancarlo Scheri con uno share medio superiore al 18% nell’estate appena trascorsa (luglio 2025). Fondata negli anni ’80 da Silvio Berlusconi partendo dall’emittente locale Telemilano58 fino alla creazione del primo vero network nazionale privato italiano datato novembre ’80, Canale 5 rappresenta tuttora uno degli asset principali dell’intrattenimento familiare nostrano offrendo fiction popolari, varietà storici oltre alle news quotidiane tramite TGcom24 o programmi sportivi consolidati.

Il debutto free-to-air di Discovery rappresenta quindi anche una sfida competitiva interessante per i broadcaster tradizionali italiani perché amplia significativamente le possibilità offerte agli utenti senza costrizioni d’abbonamento o piattaforme digital pay-per-view; inoltre consente ai contenuti documentaristici ad alto valore culturale scientifico-naturalistico tipici del marchio americano – quali serie dedicate alla natura selvaggia (“Pianeta Terra”), avventure estreme (“Everest: Oltre il limite”) o approfondimenti tecnologici (“Come è fatto”) –di raggiungere fasce demografiche più ampie rispetto al passato limitatamente agli abbonati satellitari o IPTV.

Tra i titoli confermati figurano alcuni dei format più amati dagli spettatori italiani:

  • Documentari naturalistici pluripremiati
  • Serie investigative sugli aspetti meno noti della civiltà moderna
  • Approfondimenti scientifico-tecnologici innovativi
  • Programmi dedicati all’avventura estrema nelle condizioni ambientali più difficili

Questa programmazione contribuirà senz’altro ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale gratuita accessibile via antenna domestica senza necessità d’iscrizione alcuna né dispositivi particolari oltre allo standard decoder DVB-T aggiornabile gratuitamente dai consumatori finalizzati alle nuove frequenze digital terrestrial broadcast previste entro fine anno.

Romana Cordova

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