Dopo più di due anni dalla sua presentazione con la firma del presidente del Senato, Pietro Grasso, dopo discussioni, rinvii e polemiche il ddl anticorruzione e’ diventato ieri legge. Il sì definitivo e’ giunto dalla Camera. Torna in questo modo il reato di falso in bilancio con pene piu’ severe per corruzione e reati contro la Pubblica Amministrazione. Renzi, che lo aveva promesso l’anno scorso, ha subito dichiarato: “Pagina importante prima impensabile“. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 280 favorevoli, 53 contrari e 11 astenuti. Contro hanno votato M5S e Fi. La Lega si è astenuta. La lettura del risultato della votazione è stata segnata da un lungo applauso levatosi dai banchi del Pd. Ecco cosa prevede la legge approvata ieri.
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