COVID, a Napoli Guerriglia anti-Lockdown

Scene di guerriglie urbane sono state vissute nella serata di ieri in via Santa Lucia, davanti al Palazzo della Regione Campania, che hanno provocato seri disordini a Napoli, con manifestanti che sono scesi in piazza per protestare contro le restrizioni al Covid-19. Tutti con il volto coperto da maschere, sono riusciti a superare la barricata della polizia e centinaia di manifestanti arrabbiati hanno lanciato petardi e bombe fumogene davanti all’edificio. La polizia ha risposto con una forte azione di lacrimogeni. Dalla marcia sono esplose anche bottiglie di vetro contro la formazione di agenti, circa un centinaio, con attrezzatura antisommossa. Uno dei razzi dei manifestanti è caduto tra gli spettatori che osservavano la scena in Via Santa Lucía. Nessuno è stato ferito.

Centinaia di persone si sono radunate anche in Largo San Giovanni Maggiore, a Napoli, davanti alla sede dell’Università dell’Oriente per protestare contro il coprifuoco e la prospettiva di una chiusura più ermetica di fronte alla diffusione dei contagi. La prima notte di coprifuoco si è trasformata in lunghi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Slogan contro il presidente De Luca e il premier Conte.

Due 32enni sono stati arrestati dalla Digos a seguito degli scontri fra manifestanti e forze dell’ordine verificatisi nella tarda serata di ieri a Napoli. I due sono già noti per reati legati allo spaccio di droga. Processati per direttissima questa mattina, sono stati condannati: per uno dei due la condanna è stata a un anno e 8 mesi, per l’altro un anno e due mesi con pena sospesa.

Valentina ContiCronacaTopCoronavirus,Covid-19,Lockdown,Napoli,Pandemia Coronavirus,Protesta
Scene di guerriglie urbane sono state vissute nella serata di ieri in via Santa Lucia, davanti al Palazzo della Regione Campania, che hanno provocato seri disordini a Napoli, con manifestanti che sono scesi in piazza per protestare contro le restrizioni al Covid-19. Tutti con il volto coperto da maschere,...