Apre il museo egizio più importante -postbreve.com
Il ricco e prestigioso museo egizio più importante del mondo sta per aprire e mostra il tesoro di Tutankham, un vero gioiello.
Dopo un’attesa durata anni, il Grand Egyptian Museum (GEM), il più grande museo al mondo interamente dedicato all’Antico Egitto, aprirà ufficialmente le sue porte il prossimo 1° novembre 2025. Situato a pochi passi dalle celebri Piramidi di Giza, questo straordinario complesso archeologico si appresta a diventare un polo culturale e turistico di livello mondiale, capace di attrarre visitatori da ogni angolo del pianeta.
Con una superficie complessiva di circa 500.000 metri quadrati, il GEM ospita oltre 57.000 reperti, offrendo un percorso espositivo che racconta la millenaria storia dell’Antico Egitto, dalla preistoria fino all’epoca greco-romana. L’annuncio dell’apertura è stato ufficializzato dal presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi, mentre il Primo Ministro Mostafa Madbouly ha sottolineato come l’evento sarà di portata internazionale, destinato a rilanciare il turismo, settore che contribuisce per circa il 9% al PIL nazionale egiziano.
Il museo, oltre a essere un tributo alla cultura e alla storia di una delle civiltà più affascinanti dell’umanità, rappresenta un volano economico strategico per l’Egitto, rafforzando la sua posizione globale come meta imprescindibile per gli appassionati di archeologia e arte antica.
Il fulcro del museo sarà il padiglione dedicato al celebre tesoro di Tutankhamon, che raccoglie circa 5.600 oggetti rinvenuti nella tomba del giovane faraone scoperta nel 1922 da Howard Carter. Sebbene alcuni pezzi iconici, come la famosa maschera funeraria d’oro, rimarranno esposti al Museo Egizio di Piazza Tahrir, il nuovo spazio permetterà di mettere finalmente in mostra molti reperti finora custoditi nei magazzini, ampliando così l’offerta culturale e museale.
Il percorso espositivo si sviluppa in dodici gallerie, già parzialmente visitabili in via sperimentale, che includeranno attrazioni di grande impatto come la statua colossale di Ramesse II, alta 11 metri e del peso di 83 tonnellate, trasportata dalla Ramses Square. Il visitatore potrà immergersi in allestimenti che ricreano le antiche processioni egizie, oltre a passeggiare in giardini tematici che evocano la flora tipica del Nilo e dei territori circostanti.
La figura di Tutankhamon, noto anche come “il faraone bambino”, continua a esercitare un fascino irresistibile. Salito al trono intorno al 1333 a.C. all’età di circa nove anni, il suo breve regno è stato segnato dalla restaurazione delle tradizioni religiose dopo il periodo eretico di Akhenaton. La scoperta della sua tomba intatta nel 1922 da parte di Howard Carter ha rappresentato uno degli eventi archeologici più straordinari del Novecento, con un impatto mediatico mondiale che ha rilanciato l’interesse per l’Antico Egitto.
Il vasto tesoro ritrovato, custodito oggi in gran parte nel nuovo museo, comprende non solo la celebre maschera funeraria d’oro, ma anche numerosi altri oggetti di straordinario valore storico e artistico che raccontano la vita e la morte del giovane sovrano.
Il Grand Egyptian Museum, con la sua apertura imminente, si preannuncia dunque come un luogo unico al mondo dove sarà possibile ammirare da vicino l’eredità dei faraoni, trasformando Giza in una destinazione imprescindibile per gli appassionati di storia, arte e cultura antica.
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