Russia riprende il suo programma di esplorazione lunare: scadenze, spese e manufatti

In occasione della Giornata della Cosmonautica, che la Russia celebra ogni 12 aprile, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato i piani per la ripresa del programma di esplorazione della Luna.

Durante la sua visita al cosmodromo di Vostochny nella regione russa dell’Amur, il presidente ha affermato che il programma lunare riprenderà con il lancio della navicella spaziale senza pilota Luna 25 dallo stesso spazioporto nel terzo trimestre di quest’anno.

Il programma di esplorazione lunare russo è stato interrotto dalla missione Luna 24, lanciata dall’URSS nell’agosto 1976, che ha fornito prove dell’esistenza dell’acqua sul satellite naturale della Terra.

Fasi del programma lunare

Il nuovo programma di esplorazione lunare, approvato nel 2018, copre un periodo che termina nel 2040 e prevede tre fasi.

Il primo, che durerà fino al 2025, prevede la creazione di un modulo stazione base in orbita attorno alla Luna, i test di una navicella spaziale Oriol, nonché i suoi sorvoli senza pilota della Luna.

Sono inoltre previsti progetti di esplorazione attraverso stazioni autonome nell’ambito delle missioni 25, 26, 27 e 28 della serie Luna, nonché l’inizio della costruzione del razzo superpesante Yenisei per i voli pilotati sulla Luna previsti dal secondo stadio.

La seconda fase, che copre il periodo compreso tra il 2025 e il 2035, prevede lo sviluppo di mezzi di accesso alla superficie lunare. Tra questi, i voli con equipaggio attorno alla Luna nel 2028 e, dal 2030, lo sbarco di cosmonauti per 14 giorni sulla superficie lunare per creare e schierare i primi elementi della futura base lunare visitata. Tra il 2025 e il 2030, i satelliti per le comunicazioni saranno dispiegati in orbita lunare.

Nella fase finale, prevista dopo il 2035, sarà completata la costruzione della base lunare, saranno realizzate infrastrutture scientifiche sotto forma di due osservatori astronomici sulla superficie lunare, nonché attrezzature per l’estrazione di ghiaccio d’acqua e rifugi antiradiazioni.

È prevista anche la creazione di un sistema unificato di mezzi di esplorazione lunare con equipaggio e senza equipaggio. Tra il 2036 e il 2040, i satelliti di navigazione saranno schierati in orbita circumlunare per tracciare le rotte delle squadre che lavorano in superficie.

Luna 25

La navicella Luna 25 è stata progettata per l’esplorazione e l’uso pratico del satellite naturale terrestre attraverso l’uso di stazioni interplanetarie autonome. Inizialmente, è previsto il lancio di una navicella e poi di un orbiter.

L’obiettivo del progetto è il lancio di una sonda automatizzata, il cui orbiter svolgerà compiti di telerilevamento e selezionerà luoghi idonei per i successivi atterraggi. Il lander sonderà la superficie lunare, vicino al suo polo sud, utilizzando perforazioni criogeniche fino a una profondità di due metri. Il periodo attivo stimato della sonda sulla superficie lunare è di almeno un anno, dettagli Interfax.

Costi del programma

I costi completi del programma lunare russo sono ancora sconosciuti. Parlando con TASS nel 2020, il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitri Rogozin, ha stimato i costi per la creazione del razzo super pesante Yenisei-1 a 1 trilione di rubli (attualmente 11,713 milioni di dollari). Tuttavia, nel settembre 2021 è stato rivelato che la Russia aveva sospeso il progetto del razzo per dare la priorità agli investimenti in altre tecnologie spaziali.

Rogozin ha anche specificato che le prime missioni con equipaggio sulla Luna sarebbero state lanciate con razzi portanti Angara. Alexander Bloshenko, direttore dei programmi di Roscosmos, ha stimato il costo di quattro lanci di Angara sulla Luna in 400 miliardi di rubli (4,685 milioni di dollari).

Sviluppo in condizioni avverse

Il presidente russo ha sottolineato che la Russia proseguirà con i suoi piani in campo spaziale ‘nonostante le difficoltà ei tentativi esterni’ di impedirne il progresso. In questo senso, il presidente ha sollevato la necessità che la Russia crei i propri progetti tecnologici all’avanguardia in settori come la robotica, la microelettronica, l’ecologia e la medicina. Questo, secondo il leader russo, rafforzerà la sicurezza e la sovranità tecnologica del Paese.

Allo stesso modo, Putin ha sottolineato che, nonostante le sanzioni imposte a Mosca dall’Occidente in relazione alla sua operazione militare in Ucraina, la Russia ‘non intende isolarsi’ dal mondo. ‘Nel mondo di oggi non è nemmeno possibile isolare nessuno, men che meno un Paese grande come la Russia. Quindi continueremo a lavorare con quei partner che vogliono collaborare’, ha affermato.

Andrea TosiEsteriTopCosmonauti Sovietici,Giornata della Cosmonautica,Luna,Putin,Roscosmos,Russia,Viaggio alla Luna
In occasione della Giornata della Cosmonautica, che la Russia celebra ogni 12 aprile, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato i piani per la ripresa del programma di esplorazione della Luna. Durante la sua visita al cosmodromo di Vostochny nella regione russa dell'Amur, il presidente ha affermato che il programma...