vasi di Ramses II

Parlare dell’Antico Egitto significa immergersi in un episodio fantastico della storia dell’umanità. Faraoni pieni di un potere onnipotente, costruzioni sorprendenti come le piramidi, dei peculiari come i gatti stessi e milioni di rituali e tradizioni che ancora oggi affascinano sia gli studiosi che i curiosi. Se parliamo di faraoni, compaiono nomi celebri come quelli di Tutankhamon e Cleopatra. Ma questa volta vogliamo parlarti del potente Ramses II. Dalla sua vita particolare, la sua passione per le donne e fino alla tomba di Ramses II, tutto in lui è avvolto da misteri sorprendenti. Oggi vogliamo parlarti di uno di questi misteri: i vasi di Ramses II. Ci accompagni a scoprire di cosa si tratta? Bensissimo, continua a leggere!

Chi era Ramses II?

Prima di approfondire la storia dei vasi di Ramses II, è opportuno ricordare alcuni dati generali sulla storia di questo personaggio. Conosciuto anche come Ramses il Grande, è stato uno dei faraoni più importanti dell’Antico Egitto e uno dei leader più conosciuti della XIX dinastia. Il suo regno si estese approssimativamente dal 1279 al 1213 aC, durante il periodo conosciuto come il Nuovo Regno, un’epoca di grande splendore per l’Egitto.

Nato come Ramses Meryamón, Ramses II salì al trono in giovane età, intorno ai vent’anni. Il suo regno fu caratterizzato da una serie di campagne militari, tra cui la famosa battaglia di Qadesh contro gli Ittiti, che sebbene fosse un conflitto militarmente indeciso, portò alla firma di uno dei primi trattati di pace conosciuti nella storia.

Ramses II è forse più conosciuto per i suoi monumentali progetti di costruzione, in particolare il complesso di templi ad Abu Simbel, situato nel sud dell’Egitto. I templi, scavati nella roccia, sono dedicati a Ramses II e alla dea Hathor, e sono famosi per le loro enormi statue che custodiscono l’ingresso.

templi ad Abu Simbel Ramses II dea Hathor

Oltre alle sue imprese militari e alle costruzioni monumentali, Ramses II è menzionato in diversi passaggi della Bibbia, in particolare in relazione al racconto dell’Esodo, dove alcuni studiosi suggeriscono che potrebbe essere stato il faraone che regnava al tempo di Mosè. Tuttavia, questa identificazione non è priva di dibattito e controversie tra gli storici e gli archeologi. La longevità del suo regno e la magnificenza dei suoi successi hanno consolidato Ramses II come uno dei faraoni più potenti e prominenti dell’antica storia egiziana.

Naturalmente, le leggende sulla sua figura abbondano. Dai vasi di Ramses II alla misteriosa e lugubre tomba di Ramses II, questo personaggio ha lasciato un segno nella vita e nella morte, nella storia della civiltà egiziana.

Scopri la storia dei vasi di Ramses II

Sappiamo bene che i Faraoni dell’Antico Egitto erano soliti essere abbastanza stravaganti… (basta ricordare i bagni di latte di Cleopatra). Ed è proprio per questo motivo che la tomba di Ramses II onora anche questa caratteristica. La leggenda dei vasi di Ramses II è rimasta viva durante tutto il XX secolo. Si trattava di quattro preziosi vasi canopi, che si credeva contenessero le viscere del Faraone.

Erano quattro preziosi vasi di quarzo e ceramica, che rappresentavano quattro divinità e contenevano:

  • Imset (il fegato)
  • Hapy (i polmoni)
  • Duamufet (lo stomaco)
  • Qebehsenuf (gli intestini)

Nell’Antico Egitto, i vasi canopi erano una sorta di contenitori in cui venivano depositate le viscere del defunto, precedentemente lavate e lasciate riposare con aromi prima di essere inserite al loro interno.

Chi era Ramses II

Le divinità che rappresentavano questi vasi erano responsabili di garantire il funzionamento degli organi al di fuori del corpo. Il cuore, invece, veniva lasciato intatto nel corpo mummificato, perché in esso risiedevano i sentimenti, la coscienza e la vita.

Il famoso Museo del Louvre acquisì i vasi di Ramses II nel 1905 e si proclamò che uno di questi vasi conteneva nientemeno che il cuore del faraone (nonostante non seguisse la procedura rituale comune che abbiamo descritto in precedenza). La presenza del cuore in un “vaso”, unita alla già impressionante funzione dei vasi canopi, fece sì che alcuni giornalisti dell’epoca definissero l’acquisizione come “macabra”.

1) Il cuore è davvero nei vasi canopi?

Sorprendentemente, uno studio scientifico del 1976, effettuato a Parigi, ha rivelato che il cuore del faraone si trovava nella sua mummia, nel luogo corrispondente, e non nei famosi vasi di Ramses II. Per sicurezza, il Museo del Cairo lo confermò nuovamente nel 1985.

Quindi, per quanto riguarda questo organo vitale, i rituali di mummificazione sarebbero stati rispettati senza incidenti e quello che inizialmente si disse del cuore del faraone era o un errore o una piccola bugia per creare scalpore e intrecciare attorno ad esso misteri più grandi. II. Allora cosa contengono i vasi di Ramses II? Le viscere del faraone?

2) Analizzare attentamente i vasi canopi di Ramses II

Nel 2007, un team di chimici, guidato da Jacques Connan (Università di Strasburgo), analizzò il contenuto di questi “bicchieri” che avevano suscitato tante polemiche. Cosa hanno concluso?

Dalle loro analisi risultarono che i vasi di Ramses II contenevano olio vegetale e grasso di maiale (unguenti profumati, non prodotti per l’imbalsamazione). Inoltre, questi campioni risalivano al 1035 dC e il faraone morì nel 1213 aC.

Secondo il professor Connan questi unguenti potrebbero essere stati utilizzati per conservare i cosmetici nel tempio di Ramses II, da qui il nome di questo grande faraone. Quindi, sebbene il cuore sia rimasto nella mummia per sempre, non è stato dato lo stesso rispetto al contenuto dei vasi canopi. Dove sono gli altri organi di Ramses II? Cosa è successo loro? Per ora resterà un mistero.

Ramses II Faraone Antico Egitto

La tomba di Ramses II

E mentre c’era molto mistero attorno ai vasi di Ramses II e alla posizione dei suoi organi, meno misteriosa è la sua tomba, la cui struttura è una testimonianza duratura del suo potere e della sua influenza. Situata nella Valle dei Re, vicino a Tebe, capitale religiosa dell’Egitto, la tomba di Ramses II riflette la grandiosità che caratterizzò il suo regno.

Sebbene Ramses II abbia costruito numerosi monumenti in tutto l’Egitto, la sua tomba nella Valle dei Re è particolarmente significativa. Il complesso funerario è costituito da una serie di ambienti e corridoi riccamente decorati con geroglifici e scene rappresentanti i rituali funerari e le credenze religiose dell’epoca. Sebbene la sua tomba sia stata saccheggiata in tempi antichi, conserva ancora impressionanti vestigia dell’opulenza che accompagnò il faraone nel suo viaggio nell’aldilà.

La tomba di Ramses II è un monumento affascinante che permette ai visitatori di immergersi nella maestosità di uno dei leader più importanti dell’antica civiltà egizia.

E tu, conoscevi l’ubicazione di questo complesso funerario? Conoscevi la misteriosa leggenda dei vasi di Ramses II? Sentiti libero di lasciarci tutte le tue opinioni in un commento nella nostra pagina web “Spazio UFO” su Facebook. Saremo felici di leggerti! E se ti piacciono gli articoli sull’Egitto, potresti essere interessato anche a conoscere Akhenaton, l’ultimo Faraone Alieno dell’antico Egitto, Ci leggiamo la prossima volta!

Andrea TosiScienzaTopAntichità,Antico Egitto,Archeologia,Egitto,Faraoni,Museo Egizio del Cairo,Ramses II,Scoperta,Spazio UFO,Vasi di Ramses II
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