Google presenta Stamp in stile Snapchat per opporsi a Facebook

Google sta sviluppando un prodotto tecnologico in modo da dare a editori e media di comunicazione, la possibilità di creare contenuti per telefoni mobili con testo, fotografia e video, in modalità diapositiva nel stile della rete sociale Snapchat.

Secondo il quotidiano The Wall Street Journal, che cita fonti vicine al team di sviluppo, l’iniziativa si chiama “Stamp“. Un termine creato dal risultato di unire “storie” con la tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages) della quale anche Post Breve è dotato (guarda esempio qui). Stamp potrebbe essere presentata da Alphabet, l’azienda madre di Google, questa settimana.

La tecnologia AMP utilizza codice aperto per migliorare l’esperienza web in dispositivi mobili. Tra le sue principali caratteristiche vi è il veloce caricamento pagina proprio su telefoni e tablet.

Grazie a “Stamp“, gli editori potranno pubblicare le loro storie in diapositive da svogliare con un dito, dotate di testo, fotografie e video, come quelle offerte dall’app di messaggi Snapchat nella sua sezione chiamata “Discover“.

Il motore di ricerca si aggiunge in questo modo alla disputa aperta tra le grandi tecnologie per primeggiare nella pubblicazione di notizie nei telefoni intelligenti, dove sono già all’opera prodotti come Instant Articles di Facebook o le Apple News.

Media di comunicazione come Vox Media, Mic, CNN, The Washington Post e Time stanno già negoziando con Google per partecipare al progetto, secondo quanto riporta il Journal, anche se non si conoscono i dettagli sulle condizioni, che sicuramente includono anche gli ingressi economici derivati dalla pubblicità.

Stamp” verrebbe integrato nei risultati del motore di ricerca di Google, un po’ come avviene con Google News, cosa che permetterebbe raggiungere da subito un vasto numero di audience alle “storie degli editori”.

Antonio VivesTechTopGoogle
Google sta sviluppando un prodotto tecnologico in modo da dare a editori e media di comunicazione, la possibilità di creare contenuti per telefoni mobili con testo, fotografia e video, in modalità diapositiva nel stile della rete sociale Snapchat. Secondo il quotidiano The Wall Street Journal, che cita fonti vicine al...