Muntari abbandona Cagliari-Pescara per i cori razzisti, ammonito dall'arbitro senza coraggio

CAGLIARI – Quello che ê successo al giocatore del Pescara Muntari a Cagliari in Serie A, è qualcosa di vergognoso e assolutamente da prendere in considerazione per eventuali provvedimenti. Muntari ha chiesto all’arbitro Daniele Minelli di sospendere l’incontro per i cori razzisti che fin dall’inizio lo hanno colpito dagli spalti. Per tutta risposta si è beccato l’ammonizione e allora Muntari ha abbandonato il campo di gioco per protesta.

“Facevano i cori contro di me da subito, nel primo tempo ho visto che nel gruppetto c’erano dei bambini e allora mi sono rivolto ai genitori e ho dato loro la mia maglia, per dare l’esempio. Poi in curva la cosa è continuata con un altro gruppo di tifosi: io stavo ragionando con loro, ma l’arbitro mi ha detto che dovevo lasciare perdere. E lì mi sono arrabbiato. Perché anziché fermare la partita se l’è presa con me?”.

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Così Muntari al termine della partita Cagliari-Pescara commentando la decisione di abbandonare il campo. Il giocatore ha poi chiarito:

“I tifosi hanno sbagliato ma l’arbitro doveva fare qualcosa di diverso, non accusare me. Io non sono una vittima. Ma se si fermano le partite sono convinto che queste cose non succederanno più”.

Federica SantoniCalcioTopCagliari,Pescara,Razzismo,Serie A
CAGLIARI - Quello che ê successo al giocatore del Pescara Muntari a Cagliari in Serie A, è qualcosa di vergognoso e assolutamente da prendere in considerazione per eventuali provvedimenti. Muntari ha chiesto all'arbitro Daniele Minelli di sospendere l'incontro per i cori razzisti che fin dall'inizio lo hanno colpito dagli...