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La caffeina come difensore contro alcune patologie non è una novità. Diverse indagini precedenti hanno già indicato come il caffè, che presenta centinaia di sostanze biologicamente attive con proprietà antiossidanti, possa offrire benefici contro alcune malattie anche neurodegenerative, riducendo i sintomi associati.

In una recente ricerca condotta da Ellen Kampman dell’Università di Wageningen nei Paesi Bassi e Marc Gunter dell’Imperial College di Londra, si è scoperto che le persone affette da cancro all’intestino che consumano da due a quattro tazze di caffè al giorno hanno minori possibilità di ricaduta della malattia. Questa notizia è stata riportata dal Guardian.

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I risultati sono stati definiti “promettenti” dagli esperti, i quali ipotizzano che se altri studi confermeranno lo stesso effetto, i pazienti britannici affetti da tumore intestinale potrebbero essere incoraggiati a includere il caffè nella loro dieta per migliorare le loro prospettive di sopravvivenza.

Uno studio condotto su 1719 pazienti nei Paesi Bassi ha rivelato che coloro che consumavano almeno due tazze di caffè al giorno avevano un rischio minore di recidiva della malattia, con maggiore effetto per chi ne beveva di più. In particolare, coloro che assumevano almeno cinque tazze al giorno avevano il 32% di probabilità in meno di ricadere rispetto a chi ne beveva solo una.

In conclusione, il caffè sembra essere efficace nel ridurre il rischio di recidiva e migliorare la prognosi e la sopravvivenza dei pazienti affetti da cancro all’intestino. Ulteriori ricerche sono tuttavia necessarie per comprendere meglio il meccanismo di azione del caffè in questo contesto.

Andrea TosiSaluteTopCaffè,Caffeina,Cancro Intestino
La caffeina come difensore contro alcune patologie non è una novità. Diverse indagini precedenti hanno già indicato come il caffè, che presenta centinaia di sostanze biologicamente attive con proprietà antiossidanti, possa offrire benefici contro alcune malattie anche neurodegenerative, riducendo i sintomi associati. In una recente ricerca condotta da Ellen Kampman...