Chi era Louisa May Alcott

Oggi Google celebra il 184° anniversario della nascita di Louisa May Alcott con un doodle. Il personaggio di oggi è una scrittrice statunitense conosciuta al mondo per aver scritto la tetralogia di libri per ragazzi “Piccole donne“. Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato un classico della letteratura per l’infanzia, consigliato dagli insegnanti e amato dai bambini. Il romanzo “Piccole donne” è considerato un classico della letteratura (tra le 100 opere fondamentali della cultura americana) e viene definito da Encyclomedia “specchio fedele dell’ingenuo sentimentalismo che anima l’America puritana di metà Ottocento”.

L’autrice era nata il 29 novembre del 1832 a Germantown Filadelfia (Pennsylvania) ed è morta il 6 marzo del 1888, a Boston Massachusetts, sempre negli Stati Uniti. Il suo primo libro è stato Flower Fables del 1855, una raccolta di racconti originariamente scritti per Ellen Emerson, la figlia di Ralph Waldo Emerson.

Il successo letterario arrivò nel 1868 con la pubblicazione della prima parte di Piccole donne (Little Women: or Meg, Jo, Beth and Amy). Era un racconto semi-autobiografico nel quale descrisse con molto senso dell’umorismo e realismo episodi della sua infanzia con le sorelle a Concord. Louisa Alcott basò l’eroina “Jo” su se stessa in Piccole donne, ma Jo si sposa alla fine del secondo libro mentre l’autrice non si sposò mai.

Il secondo libro, Piccole donne crescono (Good Wives) del 1869, segue la vita delle sorelle March nell’età adulta e nel matrimonio. Piccoli uomini (Little Men) del 1871 narra la vita di Jo alla Plumfield School che fondò assieme al marito Bhaer, episodio narrato alla fine di Good Wives. Il quarto libro, I ragazzi di Jo (Jo’s Boys), del 1886 completa la saga della Famiglia March.

Nel doodle celebrativo che Google ha dedicato oggi 28 novembre 2016 a Louisa May Alcott (foto), viene immortalato uno dei momenti di vita che l’autrice ha così bene esposto nel suo romanzo che racconta la storia delle quattro sorelle March e che rispecchiano quelle della stessa famiglia Alcott.

“Piccole donne” e di “The Inheritance” (1849, pubblicato nel 1997, titolo italiano “L’Eredità) vennero anche trasformati in film al cinema. Soprattutto “Piccole donne” che ha goduto nel corso degli anni di numerose trasposizioni cinematografiche e televisive. Già all’epoca del cinema muto. Nel 1918, infatti, venne girato un “Little Women” diretto da Harley Knoles con Conrad Nagel (Laurie) e Dorothy Bernard (Jo).

Nel 1933, George Cukor diresse Little Women, interpretato da Katharine Hepburn nel ruolo di Jo e da Joan Bennett in quello di Amy. Mervyn LeRoy diresse nel 1949 un Piccole donne che aveva come protagonisti June Allyson (Jo), Peter Lawford (Laurie), Elizabeth Taylor (Amy), Janet Leigh (Meg), in questa versione Beth è la sorella minore. Nel 1955, venne trasmesso in tv Piccole donne, diretto da Anton Giulio Majano con protagonista Lea Padovani.

Altra trasposizione cinematografica più recente è la versione della regista Gillian Armstrong. Il film è uscito nel 1994 con il titolo di Piccole donne con Winona Ryder, Gabriel Byrne, Trini Alvarado, Samantha Mathis, Claire Danes, Kirsten Dunst. Nel film vengono inclusi particolari presi dalla biografia dell’autrice del romanzo, si suppone per rendere maggiore veridicità.

Andrea PaolaIntrattenimentoTopDoodle
Oggi Google celebra il 184° anniversario della nascita di Louisa May Alcott con un doodle. Il personaggio di oggi è una scrittrice statunitense conosciuta al mondo per aver scritto la tetralogia di libri per ragazzi 'Piccole donne'. Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato...