Bombardata una provincia siriana con fosforo bianco, arma vietata dall'Accordo di Ginevra.

La coalizione internazionale guidata dagli USA ha bombardato sabato 13 la città di Hayín, in Siria, nella provincia di Deir ez-Zor, con bombe di fosforo bianco, proibito dalle convenzioni internazionali, ha informato l’agenzia SANA. Le fonti citate dall’agenzia hanno indicato che la coalizione ha sferrato attacchi aerei in varie zone di questa città con il pretesto di combattere i terroristi dello Stato Islamico.

Per il momento non sono state riportate vittime tra la popolazione civile. Il presidente del Comitato per i Temi Esteri del Consiglio della Federazione della Russia, Konstantín Kosachev, ha detto che Mosca presenterà istanze pertinenti ad un’investigazione sull’uso delle bombe al fosforo bianco da parte della coalizione internazionale.

Non è la prima volta che la coalizione internazionale realizza un bombardamento in Siria utilizzando questo tipo di armi proibite da un protocollo addizionale all’Accordo di Ginevra del 1949. L’ultima volta è avvenuto nel settembre scorso quando l’aviazione statunitense ha bombardato un paese a Deir ez-Zor usando bombe incendiarie di fosforo bianco, provocando severi incendi.

Nel giugno scorso la coalizione aveva assicurato che sarebbe ricorsa a questo tipo di armi solamente per creare cortine di fumo, nascondere strumenti e marcare il terreno, rispettando tutte le norme che regolano la guerra». Inoltre aveva sottolineato che avrebbe usato bombe prendendo tutte le precauzioni in relazione alla popolazione civile.

L’uso di questo tipo di armi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è devastante. Le particelle incandescenti di fosforo bianco, chiamato “affettuosamente” Willy Pete dai soldati britannici all’epoca della seconda Guerra mondiale e dai soldati USA in Vietnam, penetrano profondamente nella pelle, fino a fondere l’epidermide, la carne e le ossa.

Il fosforo bianco provoca ustioni chimiche multiple che possono continuare a bruciare all’interno del corpo, anche in assenza di ossigeno dell’aria. Quello che vogliono gli eserciti  sono i particolari effetti del fosforo bianco: la sua grande capacità di distruzione materiale e, soprattutto, i suoi notevoli effetti psicologici sulle popolazioni civili come sulle forze combattenti.

Valentina ContiEsteriTopSiria,Stato Islamico
La coalizione internazionale guidata dagli USA ha bombardato sabato 13 la città di Hayín, in Siria, nella provincia di Deir ez-Zor, con bombe di fosforo bianco, proibito dalle convenzioni internazionali, ha informato l’agenzia SANA. Le fonti citate dall’agenzia hanno indicato che la coalizione ha sferrato attacchi aerei in varie...