L'Italia svilupperà un sistema di lancio satellitare utilizzando jet da combattimento.

Quattro importanti istituzioni italiane hanno firmato un accordo quadro per sviluppare congiuntamente un sistema di lancio satellitare da aerei da combattimento. Secondo Defence Aerospace, anche altre 18 organizzazioni e società di ricerca italiane partecipano al progetto.

Attualmente, i satelliti piccoli e leggeri vengono lanciati nello spazio usando veicoli che lanciano oggetti più grandi. Per questo motivo, gli sviluppatori di diversi paesi sono alla ricerca di altri modi per mettere in orbita piccoli satelliti, qualcosa che sarebbe più economico dei lanci tradizionali.

Nuovo sistema di lancio

Uno di questi paesi è l’Italia, che ha riunito il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Comando dell’Aeronautica Militare, l’Università La Sapienza di Roma e Sitael per firmare un accordo in base al quale, nel prossimo futuro, sarà testata la fattibilità del progetto. Questa è la prima fase di sviluppo, che viene eseguita prima dell’inizio dell’indagine. Il risultato finale dovrebbe essere la creazione di prototipi di lancio e i loro test.

L’accordo prevede di utilizzare un nuovo sistema che utilizza i caccia come piattaforma di lancio aereo per il lancio di veicoli di comunicazione e ricognizione. I caccia previsti per questo scopo sono i Eurofighter Typhoon.

Un progetto simile con la designazione ALASA nel 2012-2015 era stato sviluppato negli Stati Uniti sotto l’interesse di DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency, agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare). Il progetto prevedeva l’uso di caccia F-15 Eagle come trampolino di lancio aereo. Avrebbero dovuto lanciare un razzo che a sua volta avrebbe lanciato satelliti fino a 45 chilogrammi.

Tuttavia, le forze armate statunitensi hanno chiuso il progetto ALASA nel novembre 2015. Il motivo era costituito da due lanci consecutivi di missili missilistici: i portatori esplodevano poco dopo la separazione e l’avvio dei motori. Se il progetto ALASA fosse stato completato con successo, il costo di un lancio via satellite utilizzando il nuovo sistema sarebbe stato inferiore a 1 milione di dollari.

Valentina ContiItaliaTopAerei,Satelliti
Quattro importanti istituzioni italiane hanno firmato un accordo quadro per sviluppare congiuntamente un sistema di lancio satellitare da aerei da combattimento. Secondo Defence Aerospace, anche altre 18 organizzazioni e società di ricerca italiane partecipano al progetto. Attualmente, i satelliti piccoli e leggeri vengono lanciati nello spazio usando veicoli che lanciano...