Il premier Mattero Renzi dopo il Consiglio dei Ministri di ieri.

ROMA – Il premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei Ministri di ieri è stato chiaro in merito allo sciopero al Colosseo di Roma. “Non facciamo nessuna attentato al diritto di sciopero, ma per come è fatta l’Italia diciamo che i servizi museali stanno dentro gli esercizi pubblici essenziali“, ha ufficializzato Renzi. In questo modo non potrà più succedere che i turisti non possano accedere al Colosseo perché è in corso una assemblea sindacale.

Il Cdm è stata l’occasione per l’approvazione del Def (Documento di Economia e Finanza). Su questo tema Renzi si è espresso in questo modo: “Questo è il momento in cui tutti insieme dobbiamo spingere con ancora più determinazione perché l’oggettiva ripresa è partita in Italia grazie ai provvedimenti e le riforme. Nel 2015 abbiamo svoltato, nel 2016 acceleriamo. Si aspettavano un dato più basso della nostra crescita, ma oggi molti indicatori dicono che l’Italia è ripartita e il Def non può che fotografare lo stato dell’arte, una crescita più alta, +0,9%” per il 2015“.

Spazio anche per il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan: “Dal 2016 il debito comincerà a scendere, era dal 2007 che non accadeva, è una zavorra che cominciamo ad alleggerire. Ci saranno meno tasse anche nella legge stabilità, con il disinnesco delle clausole di salvaguardia, e quindi ci sarà un un sostegno alla domanda interna per una crescita trainata dalla domanda delle famiglie“.

Federica SantoniItaliaColosseo Roma,Consiglio dei Ministri,Debito pubblico,Musei,Politica,Renzi
ROMA - Il premier Matteo Renzi al termine del Consiglio dei Ministri di ieri è stato chiaro in merito allo sciopero al Colosseo di Roma. 'Non facciamo nessuna attentato al diritto di sciopero, ma per come è fatta l'Italia diciamo che i servizi museali stanno dentro gli esercizi pubblici...