Alfred Hitchcock, il più grande regista di film horror

“Ha cambiato il modo di fare regia, soprattutto nel film horror o comunque di tensione. Eppure è stato un uomo incredibilmente spiritoso, incredibilmente ironico, con una vita veramente eccezionale”. Così Enrico Ruggeri annuncia la puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda in diretta live streaming oggi, giovedì 7 luglio, alle 15:30 su Radio24.it. Puntata dedicata al grande regista Alfred Hitchcock (nella foto).

La storia di Alfred Hitchcock

Il piccolo Alfred Joseph Hitchcock nasce a Leytonstone, vicino Londra, il 13 agosto 1899. Terzogenito della famiglia, per quanto Alfred da piccolo sia un ragazzino piuttosto solitario. Il suo atteggiamento non lo salva dalle punizioni corporali e dall’educazione rigida imposta dal duro collegio gesuita che frequenta dai 9 ai 14 anni. Qui, al St. Ignatius College di Stamford Hill, è obbligato a studiare molto, anche se non è una cima. In questa atmosfera così severa che probabilmente inizia a conoscere la sensazione della paura, una sensazione che cresce e con cui convive.

Costretto a lasciare la scuola a soli 15 anni a causa della morte del padre e del conseguente arrivo di problemi economici, per Alfred Hitchook inizia un periodo di sbandamento. Ama il cinema ed è sempre più affascinato dal mondo del crimine e degli omicidi. Tanto che colleziona saggi e ritaglia articoli di cronaca nera dai giornali. Visita spesso il museo del crimine di Scotland Yard. Nel tempo libero entra nei cinema e guarda i film, soprattutto americani, e scrive brevi racconti di paura.

Alfred Hitchcock, il primo impiego nel settore cinematografico

Il primo colpo d’ala di Alfred coincide con il suo primo impiego nel settore cinematografico. È il 1920 e Alfred, che ha frequentato corsi di disegno e ha sempre mantenuto una certa manualità con matite e penne, riesce ad ottenere dalla casa produttrice Famous Players (che poi diventerà la Paramount) l’incarico dei disegni e delle didascalie dei film in produzione.

Negli anni d’oro del cinema muto Alfred è assunto come disegnatore di titoli in un nuovo studio londinese e nel tempo disegnerà i titoli per tutti i film prodotti nel corso dei successivi due anni. È da questo momento che ha inizio la carriera di Alfred che finalmente può toccare da vicino il mondo del cinema e conoscerne retroscena e segreti avvicinandosi al mondo della sceneggiatura e del montaggio e capendo anche cosa significa fare la regia.

Alfred Hitchcock, il re del brivido con “Psycho” e “La donna che visse due volte”

Da qui in avanti la vita di Alfred Hitchcock è stata una miscela esplosiva di fantasia, ironia, arguzia e genio creativo. Oltre cinquanta film, molti capolavori assoluti e una donna sempre al suo fianco, la moglie Alma. Considerato da tutti il re del brivido, il regista di “Psycho” e “La donna che visse due volte” ha portato l’uomo medio sulla scena e ha fatto vivere l’emozione della paura a milioni di spettatori.

Alfred Hitchcock Frasi

“Prendo in giro la gente, perché alla gente piace essere presa in giro”

“Correttamente sposato è solo l’uomo che capisce ogni parola che la moglie non ha detto”

“C’è qualcosa di più importante della logica: è l’immaginazione”

“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose”

“La durata di un film dovrebbe essere direttamente proporzionale alla capacità di resistenza della vescica umana”

“Un tempo Aristotele disse che un dramma doveva avere un inizio, una parte centrale e una fine. Ma che ne sapeva Aristotele? Oggi un dramma deve avere una prima parte, una seconda parte e un intermezzo pubblicitario”

Andrea PaolaIntrattenimentoTopCinema
“Ha cambiato il modo di fare regia, soprattutto nel film horror o comunque di tensione. Eppure è stato un uomo incredibilmente spiritoso, incredibilmente ironico, con una vita veramente eccezionale”. Così Enrico Ruggeri annuncia la puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda in diretta live streaming oggi, giovedì...